Il tavolo tecnico in questura si è adeguato alle disposizioni dell’organismo di valutazione e del Casms. L’impianto di Sant’Egidio non è idoneo per l’adeguata separazione dei settori
TERAMO – La partita Santegidiese-Città di Teramo, valevole per la nona giornata del girone di andata del campionato di Eccellenza Abruzzo, si giocherà regolarmente al campo sportivo di Sant’Egidio, ma sarà vietata alla tifoseria di fede biancorossa.
E’ la decisione adottata dal tavolo tecnico della questura di Teramo, che era stato convocato per questa mattina e al quale sia l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che il Comitato di Analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) ad individuare le relative misure di rigore, dando però già mandato alla Lega dilettanti e alle due società di non avviare la vendita dei tagliandi. Questo accadeva il 18 ottobre, con la determinazione numero 52.
Secondo indiscrezioni, sulla motivazione della decisione ostativa nei confronti dei tifosi del Teramo, hanno pesato i precedenti tra le due tifoserie ma soprattutto l’inadeguatezza dell’impianto sportivo di Sant’Egidio, che non è dotato di adeguata viabilità di accesso ai diversi settori riservati al pubblico. Di sicuro si tratta di una decisione che farà polemica e che danneggia la tifoseria biancorossa, alla quale viene impedita la possibilità di assistere alla partita della propria formazione.